“Secondo quanto indicato dal Ministero dell’Università e della Ricerca.“
MUR e GdF: un accordo rinnovato
Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e la Guardia di Finanza (GdF) hanno rinnovato il Protocollo d’intesa per prevenire frodi nell’assegnazione di borse di studio e alloggi universitari.
L’intesa mira a garantire trasparenza e correttezza nell’uso delle risorse pubbliche destinate agli studenti meritevoli o in condizioni economiche svantaggiate.
Alla firma erano presenti il Ministro dell’Università e della Ricerca, Sen. Anna Maria Bernini, e il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Andrea De Gennaro.
Inoltre, hanno partecipato delegazioni nazionali dell’Associazione degli enti per il diritto allo studio universitario (Andisu) e degli Organismi Dsu.
Controlli più efficaci su borse di studio e sussidi
L’accordo prevede scambi informativi continui tra MUR e GdF.
La componente speciale della Guardia di Finanza potrà analizzare dati, notizie e altre informazioni qualificate.
Sarà possibile sviluppare progetti operativi e attivare i Reparti territoriali per verifiche “sul campo”.
Queste azioni mirano a individuare eventuali irregolarità o frodi nella gestione dei contributi nazionali per studenti.
Nuove sinergie tra istituzioni
Il protocollo rafforza la collaborazione tra il personale di MUR, GdF e degli Enti per il diritto allo studio.
Si tratta di una nuova linea di lavoro volta a tutelare la corretta erogazione di borse di studio e sussidi universitari.
Il progetto si basa su un modello centrale di protocollo.
Tale modello sarà formalizzato a livello locale tramite accordi tra tutti i Comandi Regionali della Guardia di Finanza e gli organismi territoriali per il diritto allo studio.
Obiettivi dell’iniziativa
- Garantire l’accesso ai sussidi agli studenti meritevoli
- Proteggere le risorse pubbliche destinate al diritto allo studio
- Migliorare la formazione del personale con momenti di confronto e scambio di best practice
Grazie a questa collaborazione, gli studenti potranno contare su una maggiore trasparenza e su controlli più rigorosi.
L’accordo rappresenta un passo importante per consolidare la fiducia nel sistema universitario italiano e valorizzare il diritto allo studio come investimento fondamentale per il futuro del Paese.
Leggi la notizia completa su Ministero dell’Università e della Ricerca: https://www.mur.gov.it/it/news/mercoledi-05062024/universita-nuova-intesa-mur-gdf-contro-le-truffe-le-borse-studio
Luca Rossi
Finalmente un passo avanti! Troppe frodi colpivano studenti meritevoli. Speriamo che con questo accordo le risorse siano distribuite correttamente.
Chiara Bianch
È importante che il Ministero e la Guardia di Finanza collaborino. La trasparenza è fondamentale per tutelare chi studia seriamente.
Giuseppe
Bene, ma serve anche un controllo continuo sul campo. Non basta firmare un protocollo: bisogna verificare che le regole vengano rispettate
Francesca De Santis
Questo accordo è un segnale positivo, soprattutto per chi proviene da famiglie con difficoltà economiche. I contributi devono arrivare a chi ne ha davvero bisogno.
Alessandro Vitale
Spero che il personale coinvolto riceva una formazione adeguata. Lo scambio di best practice può fare davvero la differenza nel controllo delle frodi.
Martina Gallo
Finalmente un’azione concreta per prevenire abusi. Troppo spesso studenti onesti venivano penalizzati a causa di irregolarità nelle borse di studio.