“Secondo l’articolo su Open Online”
L’indagine
Dallo scorso marzo a novembre sono emerse 243 segnalazioni di abusi, molestie e violenze di genere negli atenei italiani. A fornire i dati è stata la Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui), in un’indagine interna aggiornata a fine anno. A parlarne, in un’intervista a La Stampa, è la presidente Giovanna Iannantuoni, che sottolinea come «molti atenei abbiano deciso di attrezzarsi, aprendo sportelli di ascolto e servizi per gli studenti, diffondendo così la cultura della lotta alle discriminazioni».
Gli sportelli: troppo pochi
Al momento, però, i numeri restano limitati: appena 18 sportelli attivi, a fronte di un panorama accademico molto più ampio. In tre università su quattro non esistono ancora. «Aprirne di nuovi è un’azione costosa e complessa» spiega Iannantuoni, «ma necessaria. Servono collaborazioni esterne per evitare conflitti di ruolo e per rendere questi spazi realmente efficaci. È fondamentale parlarne, non nascondere il problema sotto il tappeto».
Il primo licenziamento a Pavia
Tra i casi emersi, quello di Pavia segna un precedente importante: per la prima volta, un professore accusato di molestie è stato licenziato. «È questa la strada da seguire» commenta la presidente della Crui. «Noi rettori abbiamo poteri limitati, ma sono sicura che la ministra Bernini e il Mur continueranno a sostenere con fondi e azioni concrete l’apertura degli sportelli antiviolenza».
Un cambiamento che parte dalla scuola
La presidente dei rettori sottolinea che il contrasto alla violenza di genere non può limitarsi all’università. «Il cambiamento culturale deve cominciare molto prima. Serve un’alleanza con le scuole e un rafforzamento dei centri antiviolenza. Bisogna intercettare i bambini fin da piccoli, insegnando loro il rispetto e il consenso».
Leggi l’articolo completo su Open Online: Le 243 denunce di abusi nelle università italiane in nove mesi: «Un prof è stato licenziato» – Open
Lucia
Finalmente se ne parla apertamente. È assurdo che nel 2025 ci siano ancora studenti e studentesse costretti a subire abusi. Servono più sportelli e più coraggio da parte delle istituzioni
Marco
Il dato delle 243 denunce in pochi mesi fa paura. Mi chiedo quanti casi non siano stati segnalati. Le università devono garantire ambienti sicuri, non solo per studiare ma anche per vivere.
Francesca
Trovo giusto che a Pavia ci sia stato un licenziamento. È un segnale importante: chi sbaglia deve pagare, soprattutto se ricopre ruoli di responsabilità.
Alessandro
Non bastano gli sportelli di ascolto se poi non ci sono azioni concrete. Bisogna creare un sistema che protegga davvero le vittime e che punisca i colpevoli senza insabbiare nulla.
Giulia
Condivido le parole della presidente Iannantuoni: la prevenzione deve partire dalle scuole. L’educazione al rispetto e all’uguaglianza è fondamentale sin dall’infanzia.
Davide
Mi fa rabbia sapere che in 3 università su 4 non ci siano sportelli antiviolenza. Non è questione di costi, ma di priorità. La sicurezza degli studenti dovrebbe venire prima di tutto.