La bocciatura arriva dal Comitato per la valutazione del sistema universitario, che fa capo al ministero dell’Istruzione. La ministra Gelmini annuncia tolleranza zero, ma il sistema resta dominato da interessi troppo forti.
Secondo l’analista Flaviana Palmisano, lo sviluppo delle università telematiche rischia di essere frenato da due fattori chiave: esami a distanza e squilibrio tra studenti e docenti.